ALLA PANORAMICA

Quando i denti diventano il nostro peggior nemico

Yvonne Stalder
iStock: pixdeluxe
Sport und Zahngesundheit

Mentre facciamo sport il nostro ultimo pensiero sono i denti. Eppure un cavo orale e dei denti sani sono un presupposto importante per una buona prestazione sportiva: le lesioni o i dolori in bocca possono infatti pregiudicare i risultati atletici.

Uno sportivo che sale sul podio e sorride scoprendo denti sani risulta sicuramente più bello. Ma non è solo una questione estetica. Una buona prestazione dipende anche dalla salute orale e la nostra bocca è un vero parco giochi per i batteri. Se questi microorganismi non vengono tenuti a bada regolarmente con lo spazzolino, hanno un impatto negativo non solo sui denti, ma su tutte le nostre potenzialità. In ogni caso si raccomanda di andare periodicamente dal dentista.

La parodontite frena

Se quando ci si lava i denti le gengive sanguinano, occorre scoprirne al più presto il motivo e porvi rimedio. Le infiammazioni croniche, infatti, indeboliscono l’organismo. Anche se nella vita di tutti i giorni una piccola infiammazione può passare inosservata, chi fa agonismo nota immediatamente la differenza: il battito può risultare un po’ accelerato, le prestazioni durante gli allenamenti o le competizioni possono subire un calo.

Il motivo è semplice: il sistema immunitario deve combattere contro germi e batteri, di conseguenza ha minori capacità di sostenere gli sportivi durante le loro prestazioni. Nella peggiore delle ipotesi un’infiammazione alle gengive può trasformarsi in parodontite e a quel punto oltre ai denti traballano anche le prospettive di un posto sul podio. Il sistema più semplice contro le infiammazioni è il seguente: pulirsi regolarmente i denti, idealmente 2 o 3 volte al giorno, senza dimenticare di usare il filo e/o altri strumenti per la pulizia interdentale.

Se manca la saliva

Gli sforzi fisici riducono la salivazione, ma anche respirare dalla bocca può causare secchezza alle mucose orali. A ciò si aggiungono lo stress, l’ansia da prestazione o altri carichi emotivi, che fanno ulteriormente diminuire la produzione di saliva, il che può essere un problema perché la saliva protegge i denti dalla carie.

Chi, per ovviare alla perdita di liquidi durante lo sport, ricorre agli energy drink o alle bevande isotoniche danneggia ancora di più i denti. Queste bevande, infatti, contengono parecchio zucchero e sono molto acide. Se le si consuma spesso, hanno un forte effetto erosivo sui denti. In caso di bocca secca, i denti si trovano praticamente indifesi di fronte a questi «attacchi acidi», e ciò causa un’erosione dello smalto e le carie.

Meglio quindi rinunciare alle bevande zuccherate o acide, preferendo il tè o l’acqua minerale. Anche gli alimenti zuccherati, come le barrette contenenti cioccolato o frutta secca, aggrediscono lo smalto e quindi andrebbero consumati solo di rado.

Riassumendo…

  • Andare regolarmente dal dentista.
  • Pulire i denti da 2 a 3 volte al giorno, usare il filo e/o altri strumenti per la pulizia interdentale.
  • Bere molta acqua o tè non zuccherato. Evitare gli energy drink e le bevande dolci.
  • Consumare di rado spuntini contenenti zucchero.
  • Dopo uno spuntino dolce sciacquare la bocca con un po’ d’acqua.