ALLA PANORAMICA

Cacciare fuori la lingua dal medico dentista

Nina von Allmen
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Zunge in der ZA-Praxis

Chi crede che in odontoiatria la lingua sia solo d’intralcio si sbaglia. Questo muscolo, infatti, fornisce ai medici dentisti diverse informazioni sul nostro stato di salute. Prendersi cura della propria lingua è importante per prevenire l’insorgere di malattie e la formazione di placca. 

Una lingua sana è pulita, rosa e ricoperta di mucosa, nella quale sono presenti le papille gustative che ci permettono di “tastare” e di sentire i gusti di ciò che consumiamo. Contrariamente a una credenza ampiamente diffusa, nella lingua non ci sono zone deputate specificatamente a un determinato gusto, anzi ogni papilla riconosce qualsiasi sapore. Tuttavia, il numero di recettori specifici per ciascun sapore varia a seconda delle zone della lingua. 
 
Il colore giusto 
Uno dei quadri clinici più frequenti è la patina bianca, che può formarsi sulla lingua per esempio in caso di raffreddore o di un’affezione gastrointestinale. In caso di candida orale (o mughetto), un’infezione fungina, la patina è bianca e a chiazze. 
 
La lingua può anche segnalare delle carenze: se è grigia, potrebbe indicare una grave carenza di ferro. In caso di glossite, ossia di infiammazione della lingua, quest’ultima presenta macchie e righe rosse, probabilmente da ricondurre a una carenza di ferro o di vitamine. 
 
Una lingua molto arrossata con papille sporgenti, la cosiddetta lingua a fragola, può essere un effetto collaterale della scarlattina o del morbillo. Se invece la lingua è di un rosso intenso e liscia, si parla di lingua glabra, che potrebbe essere un sintomo di una grave malattia epatica. 
 
La forma giusta 
Mentre una lingua sottile può indicare un’anemia, una lingua ingrossata è un segnale di disturbi metabolici. Anche le allergie o le infezioni possono far ingrossare la lingua. Le screpolature sulla superficie possono essere una conseguenza diretta di una dieta poco equilibrata, caratterizzata da un apporto insufficiente di vitamine e di oligoelementi, mentre le pieghe sulla lingua generalmente sono innocue e congenite. 
 
Attenzione: non sempre bisogna preoccuparsi se la nostra lingua cambia colore. La cosiddetta lingua a carta geografica, per esempio, è una patologia innocua e ricorrente, caratterizzata dalla formazione sulla lingua di macchie rosse con un bordo bianco-giallastro. Anche alcuni alimenti, come il curry, il caffè o le barbabietole, nonché certi farmaci, modificano il colore e la forma della lingua. 
 
Come combattere la patina sui denti 
Responsabili della placca che si forma sulla lingua sono i batteri che proliferano non solo nel cavo orale, ma anche tra le papille gustative, dove si nutrono dei resti di cibo producendo acidi, zolfo e altre sostanze. 
 
Per questo motivo una pulizia professionale e regolare dei denti e un’igiene orale accurata sono benefici sia per i denti che per la lingua, oltre a permettere di riconoscere eventuali colorazioni, deformazioni e patologie. 
 
Oltre ai denti e alle gengive, si può pulire in maniera mirata anche la lingua, per esempio passando, dopo la pulizia dei denti, lo spazzolino sulla lingua finché non avrete rimosso tutta la patina che si trova in superficie. Potete usare anche un raschietto puliscilingua: basta appoggiarlo il più possibile in fondo alla lingua e poi tirarlo verso la punta della lingua senza esercitare troppa pressione. Per evitare di ferire la mucosa della lingua, non raschiate la lingua né troppo spesso né troppo vigorosamente.